La Stazione Spaziale Internazionale compie 20 anni

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L’abbiamo vista sfrecciare nel cielo serale almeno una volta in questi anni, e ci siamo appassionati sempre più ad essa soprattutto per via della presenza di astronauti italiani a bordo: si tratta della Stazione Spaziale Internazionale, che oggi 2 novembre 2020 compie 20 anni.

Con un peso di oltre 400 tonnellate e una lunghezza di 73 metri circa, la ISS viaggia intorno alla Terra alla velocita’ media di 27.600 chilometri orari, orbitando a circa 400 km di altezza.

La ISS e’ l’oggetto piu’ grande mai costruito in orbita e il piu’ costoso mai costruito in assoluto.

E’ costituita da 16 moduli differenti e compie circa 15.5 orbite al giorno del nostro pianeta, e dalla cupola gli astronauti possono ammirare circa 16 albe e 16 tramonti.

Oltre ad aver assunto negli anni una grande importanza a livello spaziale, divenendo un vero laboratorio orbitante fondamentale per la ricerca scientifica, la Stazione Spaziale rappresenta anche un grande esempio di collaborazione mondiale.

Nella foto il primo equipaggio della Stazione Spaziale salito a bordo nel 2000. Da sinistra gli astronauti Yuri Gidzenko, il comandante Bill Shepherd e Sergei Krikalev.
Credit: NASA

Sono infatti 64 gli equipaggi che si sono susseguiti in questi 20 anni a bordo della ISS, costituiti da astronauti di diverse nazionalità.

Quelli che hanno rappresentato l’Italia e a cui ci siamo molto affezionati sono Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti e Paolo Nespoli.

Tutti e tre ci hanno resi partecipi di questa grande esperienza a bordo, regalandoci ogni giorno immagini spettacolari del mondo e dell’Italia, in qualsiasi ora del giorno e della notte.

In particolare, da siciliani, non possiamo non sottolineare il grande ruolo rivestito da Luca Parmitano nelle sue missioni Volare e Beyond; di quest’ultima ha assunto anche il ruolo di comandante, senza contare le EVA, ovvero le “passeggiate spaziali” a cui Parmitano ha preso parte, conducendo importanti esperimenti scientifici e di riparazione all’esterno della Stazione Spaziale, oltre ai diversi progetti di ricerca condotti all’interno del laboratorio orbitante.

Famoso il selfie di Luca Parmitano scattato durante una EVA, nella missione Volare, il 9 luglio 2013.
Credit: Nasa/Esa

La ISS è gestita dalle agenzie spaziali americana (NASA), Europea (ESA), russa (RKA), giapponese(JAXA) e canadese (CSA-ASC) e i relativi astronauti che vi prendono parte, conducono esperimenti di biologia, chimica, medicina, fisiologia e fisica oltre che osservazioni astronomiche e meteorologiche.

La capsula Crew Dragon di proprietà di SpaceX di Elon Musk con a bordo gli astronauti diretti alla ISS il 25 maggio. Credit: SpaceX

Ma nel frattempo in questi anni si è aperta anche l’era dei viaggi privati verso la ISS: il 25 maggio 2020 infatti, per la prima volta, un volo privato ha portato in orbita gli astronauti Nasa Doug Hurley e Bob Behnken, che a bordo della capsula Dragon di SpaceX, hanno attraccato alla Stazione Spaziale.

Intanto per  il 14 novembre 2020 è prevista la partenza di un altro equipaggio a bordo della navetta Dragon di SpaceX, e questa volta gli astronauti saranno 4.

Che dire, il futuro è già qui!

Intanto per celebrare i 20 anni dell’uomo a bordo della ISS, a Roma in questi giorni c’è una mostra organizzata da Leonardo, che racconta attraverso 120 immagini scattate da Paolo Nespoli, la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

E allora, buon compleanno ISS!

Articolo di: Teresa Molinaro



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